Claudio Fade Fadda

Claudio Fade Fadda

Claudio FADE Fadda nasce a Torino nel 1983, la sua ricerca artistica parte da un interesse
verso la reliquia come oggetto di culto e sul concetto di archetipo.
Il risultato sono opere che richiamano una certa classicità, ma con qualcosa di ossessivo,
maniacale.
Il lavoro di Fade si sviluppa inizialmente in serie di soggetti scultorei sui quali l’artista
interviene con una sottile linea nera, facendo affiorare dall’elemento plastico, rigorosamente
bianco, un ulteriore elemento pittorico nero. I due opposti si completano, il nero rappresenta
ciò che ci aspettiamo che sia dentro il bianco. Il passo successivo è la ricerca
sull’immateriale, in cui Fade lavora sull’azione invisibile del tempo e sull’attimo, sugli effetti
momentanei di un evento.
Successivamente scopre il plexiglass e porta avanti una produzione ispirata da soggetti
pittorici, fotografici o scultorei, che riproduce nei chiaroscuri giocando su accostamenti,
presenze e assenze, aggiunte o mancanze.
Parallelamente alla produzione di queste opere, Fade svolge un costante lavoro grafico
producendo decine di disegni su carta raffiguranti vari soggetti d’interesse per l’artista o
studi sulle sue opere e porta avanti una produzione di oggetti in gesso, resina, metallo, mdf
ispirati dalla sua passione per i Mecha.
Con l’incontro artistico con l’attrice e scenografa Cinzia Laganà si apre anche all’arte
performativa, che ha sempre come punto di partenza la scenografia delle sue opere.
Realizza svariate performances, due delle quali sono diventate video, e nel 2020 si occupa
della scenografia dello spettacolo teatrale Vermi Inermi.
Partecipa a tre edizioni di Paratissima a Torino e Bologna e a svariate mostre collettive.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *